San Colombano è il Patrono dei Motociclisti
Forse lo saprete già, ma il Santo Patrono dei motociclisti è San Colombano che si festeggia il 23 novembre.
Chi era Colombano?
Colombano nasce nel 543 nella provincia di Leinster nell’Irlanda del Nord da una famiglia agiata che si assicura un’eccellente educazione. E’ un ragazzo molto bello, apprezzato dalle donne. A 15 anni, arriva l'età delle feste con gli amici e i balli con le ragazze, ma si avvicina anche il tempo del matrimonio. Lui non sa decidersi ed è combattuto, allora si rifugia nei boschi nel fitto della foresta dove una donna, una druidessa chiaroveggente con dei poteri speciali, gli rivela che diventerà un monaco importante.
Decide così di prendere i voti prima in Irlanda, per poi trasferirsi in Francia, in Svizzera e in Germania, fino a Milano per evangelizzare i territori. Colombano è sempre stato uno spirito libero, sempre in viaggio per l’Europa.
Nel 614 parte da Milano, viaggiando per il Ticino lungo il Po e raggiunge Bobbio, dove fonda la sua Abbazia.
Perché è il Santo Patrono dei Motociclisti?
Colombano non era un bikers e non esiste un vero e proprio aneddoto che lo leghi alla motocicletta, ma si pensa che il motivo sia nel suo carattere forte, e nel fatto che amava viaggiare e la vita all’aria aperta.
Colombano viaggiava di continuo per incontrare nuove persone, con un atteggiamento da eremita ma con la piena disponibilità al confronto e la ferrea determinazione a non arrendersi di fronte alle avversità. Questi tratti si possono ritrovare in pieno nel comportamento dei motociclisti di oggi, pronti a partire alla ricerca di nuove scoperte, senza timore di spostarsi da soli ma ugualmente disponibili a dividere gioie e fatiche con altri appassionati e, soprattutto, capaci di affrontare difficoltà apparentemente insormontabili pur di conquistare la meta prefissata.
In cima al Passo del Penice, vicino a Bobbio, è stato fissato un monumento ai motociclisti con la statua del santo protettore in alto ed un mosaico con la scritta «Gli amici di San Colombano – Federazione motociclistica italiana – 23.11.2002».